“Il mondo dei replicanti” è un film di fantascienza del 2009, regista Jonathan Mostow, principali protagonisti Bruce Willis, Radha Mitchell e Rosamund Pike
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_mondo_dei_replicanti
In quel mondo, sono stati inventati degli androidi-surrogati con fattezze umane, repliche di ognuno di noi; gli esseri umani stanno a casa e mandano in giro gli androidi-surrogati a vivere la vita al posto loro. I replicanti sono collegati agli esseri umani attraverso un sistema neuronale remoto. Alcuni esseri umani si ribellano a questo stato di cose e da qui si dipana la trama del film.
Spesso i film di fantascienza anticipano fatti e situazioni che si verificano poi nella realtà.
Ahinoi, stiamo andando in quella direzione; dopo due anni di pandemia Covid-19 e tre mesi di guerra in Ucraina il mondo è cambiato. Ma non in meglio.
In Italia, nel 2020, siamo stati costretti a stare chiusi in casa (salvo urgenze e salvo il lavoro) dall’8 marzo all’8 giugno. In quel periodo hanno preso il sopravvento, tra le altre cose, le consegne a domicilio dei beni. Amazon ha notevolmente aumentato il suo fatturato.
Molti si sono illusi (abituati?) che i beni ed i servizi caschino dal cielo.
Invece di riflettere sulle cause della pandemia e su cosa possiamo fare per contrastarle, abbiamo preferito la scorciatoia.
Siamo arrivati all’apoteosi del consumismo.
Da 50 anni siamo a conoscenza del fatto che non è possibile crescere all’infinito in un mondo finito (vedere il famoso rapporto “The limits to growth” – anno 1972 – del MIT di Boston), ma il sistema economico mondiale NON vuole prenderne atto e si continua come niente fosse a pompare l’economia, anche con artifici e trucchetti.
Il PIL mondiale, nel 2022, nella migliore delle ipotesi, avrà crescita zero (o poco più). In Italia si cerca di stimolare la crescita con incentivi e bonus: bonus facciate, superbonus 110%, bonus auto elettriche, bonus monopattini, bonus vacanze, bonus 18 anni e decine di altri bonus per le cose più svariate.
Forse l’unico bonus che andrebbe mantenuto è il BONUS PSICOLOGO. Anzi, forse sarebbe meglio chiamarlo BONUS PSICHIATRA.
Solo dei malati mentali possono pensare di continuare a condurre la stessa vita di prima (prima del gennaio 2020), dopo tutto quello che abbiamo passato (e stiamo ancora passando) negli ultimi mesi.
Ormai stiamo sempre più vivendo in un mondo allucinato (come nel mondo dei replicanti, o , peggio ancora, come nel film Matrix), che tende a divenire sempre più allucinato.
Da qualche tempo si parla sempre più spesso del “metaverso” (https://it.wikipedia.org/wiki/Metaverso) un universo virtuale parallelo creato nel web, in cui gli esseri umani interagiscono tra di loro attraverso copie virtuali.
Questo esperimento era stato già tentato 20 anni fa con la piattaforma web “Second life” ; le copie virtuali si chiamavano “avatar”.
Siccome non è possibile crescere economicamente all’infinito in un mondo finito, qualcuno ha pensato: inventiamoci un mondo virtuale parallelo, dove non ci saranno limiti.
Riuscirà l’esperimento?
Ci stiamo andando a passi veloci.
In questi ultimi mesi si stanno diffondendo gli NFT (Non Fungible Tokens); già oggi è possibile acquistare delle copie “virtuali” di opere d’arte (o altre opere dell’ingegno umano), opere virtuali multiple, ognuna delle quali sarebbe un “pezzo unico”, certificato in modo inequivocabile tramite la famosa “blockchain”. Qualcosa di simile già avviene nel mondo reale, quando possiamo acquistare delle serigrafie di un artista affermato, certificate e firmate dall’artista , realizzate in tiratura limitata e numerata.
Come già scritto, molti mondi virtuali sono stati descritti abbondantemente nella letteratura e nella cinematografia fantascientifica. Le prospettive non sempre sembrano allettanti.
Fino a cento anni fa i popoli del mondo venivano mantenuti sottomessi dalle classi dominanti grazie al fatto che essi erano ANALFABETI. Oggi la stragrande maggioranza della popolazione dei paesi “sviluppati” ha almeno il titolo di studio di scuola media inferiore. Sa leggere e far di conto.
Oggi, per poter mantenere soggiogata una popolazione minimamente istruita, bisogna inventarsi qualcosa di diverso. Negli anni ’60-’70 del secolo scorso si era riusciti a condizionare il cervello di una intera generazione attraverso eroina, LSD e droghe similari (poi è arrivata la cocaina, che produce effetti diversi).
In seguito sono arrivati gli smartphone, che ci hanno portati ad un discreto grado di “rimbambimento”.
Il passo successivo sarà quello del METAVERSO.
Italia, fine maggio 2022.
Pare che 9 milioni di italiani siano in movimento per il “ponte” del 2 giugno. E’ giusto pensare allo svago, al riposo, specialmente dopo due anni di pandemia e tre mesi di guerra. Del resto anche il comparto del turismo ha bisogno di camminare.
La sensazione è che della guerra in Ucraina importi a pochi.
Ogni giorno muoiono centinaia di soldati russi ed ucraini, città e villaggi ucraini vengono distrutti (con i relativi abitanti civili) , milioni di tonnellate di grano e di altri cereali sono bloccati nei silos dei porti ucraini (milioni di persone di Asia e Africa sono a rischio fame e successiva emigrazione), i prezzi di gas e petrolio continuano a salire, così come l’inflazione ed i prezzi di elettricità, benzina, e gasolio.
Ma chissenefrega. Fino a settembre tutti al mare, in montagna, in giro per il mondo (evitando accuratamente i luoghi dove si muore di fame e dove ci sono guerre).
Solo a ottobre ricominceremo a preoccuparci nuovamente di Covid-19, del prezzo del metano, della benzina e del gasolio, se nel supermercato troveremo la nostra marca di pasta preferita.
Facciamo come le cicale. Viviamo alla giornata. Senza pensieri.
Questo comportamento non sembra essere molto razionale; abbiamo già scoperto da tempo che l’essere umano è assai poco razionale (checché ne dicano i “sacri testi” di economia – vedasi il famoso “homo oeconomicus”) mentre invece è molto viscerale.
Il mondo è sempre meno prevedibile ed incerto; non ci sono più le “magnifiche sorti e progressive” di leopardiana memoria. E’ finita la cavalcata impetuosa del capitalismo, durata più di duecento anni? Il lavoro è sempre più precario ed incerto? Faccio fatica ad arrivare alla fine del mese? Non riesco ad immaginare il mio futuro?
No problem.
Mi prendo una bella pillola (uno psicofarmaco), o un cucchiaino di droga, oppure una bella esperienza di “realtà aumentata” o di “realtà virtuale”, che mi faranno dimenticare i miei problemi, portandomi con la mente altrove ( anche una bottiglia di vino produce lo stesso effetto).
Dovremmo invece percorrere la strada opposta. Dovremmo dialogare di più con noi stessi. Il nostro io interiore spesso è assai più misterioso di lontane galassie o delle particelle nucleari di cui sono composti i nostri atomi. Prendiamoci delle pause, per conoscere meglio il nostro corpo, concentrarci sul nostro respiro, meditare. Per pensare che la violenza e le guerre nascono da dentro di noi, dalla nostra rabbia, dalla nostra frustrazione, dai nostri problemi irrisolti.
Per combattere la guerra in Ucraina cominciamo a fare pace con il nostro vicino di casa, anche se ci disturba con il suo cane.
Migliaia di milioni di dollari vengono spesi ogni anno nel mondo per produrre e vendere armi. E queste armi prima o poi verranno usate.
Invece di pensare al mondo dei replicanti, dove rifugiarci dai mali del mondo, pensiamo a risolverli, i mali del mondo. Pandemia e guerra ci hanno fatto dimenticare la crisi climatica, la popolazione mondiale sta aumentando a fronte di risorse naturali sempre più scarse. E il nostro pianeta è sempre più una immensa discarica.
Pensiamoci, soprattutto per i nostri figli e i nostri nipoti.